Annotazioni

Superstizione della simultaneità


Qualcosa di simultaneo è collegato, si crede. Un parente muore lontano, nello stesso tempo sogniamo di lui – dunque! Ma innumerevoli parenti muoiono e noi non sogniamo di loro. È come per i naufraghi che fanno i voti: più tardi nel tempio non si vedono le tavole votive di coloro che perirono. Un uomo muore, una civetta gracchia, un orologio si ferma, tutto in un’ora notturna: e non ci sarebbe un nesso? Una tale famigliarità con la natura, quale questo presentimento presuppone, lusinga l’uomo. Umano, troppo umano – Nietzsche (p. 181)Non poteva descrivere meglio il mio rapporto con la superstizione. A volte, mi nutro di collegamenti inconsistenti quanto l’aria.