Blog
Un blog creato da queen_live il 20/05/2007
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 

 

Il vero punto di forza: I Momenti Live

Post n°5 pubblicato il 21 Maggio 2007 da queen_live
Foto di queen_live

La cosa che (a mio parere) più colpisce e più ha reso grandi i Queen sono i concerti; resi grandi dalle fenomenali performance di Freddie Mercury davanti al pubblico.

Recentemente è stato scelta la miglior esibizione Live della storia del rock, e il premio è andato propio ai Queen; nello specifico alla loro apparizione durante il Live Aid del 1985.
Esibizione durata solo venti minuti, venti minuti che però entrarono nella storia del rock.

Un altra celebre performance dei Queen è quella tenuta allo stadio di Wembley nel 1986, dove i Queen suonarono per due serate consegutive ( 4 -5 luglio) registrando per tutte e due le date il tutto esaurito.
Il concerto a Wembley fece parte del "Magic Tour", la tournè più grossa e spettacolare organizzata dal gruppo; ma che fu (purtroppo) l'ultima.

Per me non esisterà mai un altra band che riesca a trasformare l'esperieza "live" in qualcosa di unico come i Queen.....commentate voi.....

 
 
 

Anni 80'

Post n°4 pubblicato il 20 Maggio 2007 da queen_live

Nel 1980 i Queen compirono un'altra svolta stilistica, pubblicando l'album The Game. Quest'album segnò la comparsa, per la prima volta su un album dei Queen, dei sintetizzatori, cosa espressamente rimarcata nei credits dell'album. The Game contiene alcuni dei singoli più venduti della band inglese: Crazy Little Thing Called Love di Freddie Mercury, primo numero uno della band negli Stati Uniti; Another One Bites The Dust di John Deacon, il pezzo più venduto in assoluto dei Queen negli USA, nelle classifiche Billboard rock, dance ed R&B contemporaneamente e lanciato come singolo, secondo una voce non confermata, su consiglio di Michael Jackson; Save Me, una ballata acustica di Brian May. The Game raggiunse per la prima volta il primo posto in classifica, sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti. Nello stesso anno i Queen composero la colonna sonora del film Flash Gordon.

Nel 1980 i Queen compirono un'altra svolta stilistica, pubblicando l'album The Game. Quest'album segnò la comparsa, per la prima volta su un album dei Queen, dei sintetizzatori, cosa espressamente rimarcata nei credits dell'album. The Game contiene alcuni dei singoli più venduti della band inglese: Crazy Little Thing Called Love di Freddie Mercury, primo numero uno della band negli Stati Uniti; Another One Bites The Dust di John Deacon, il pezzo più venduto in assoluto dei Queen negli USA, nelle classifiche Billboard rock, dance ed R&B contemporaneamente e lanciato come singolo, secondo una voce non confermata, su consiglio di Michael Jackson; Save Me, una ballata acustica di Brian May. The Game raggiunse per la prima volta il primo posto in classifica, sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti. Nello stesso anno i Queen composero la colonna sonora del film Flash Gordon.

Il 1981 vide i Queen impegnati in un altro tour mondiale, che li portò in Europa, Stati Uniti, Giappone e per la prima volta in America Latina, dove in un esibizione fu presente addirittura Diego Armando Maradona. Nello stesso anno uscì la loro prima raccolta ufficiale dei loro brani più venduti, Greatest Hits, che ha venduto più di qualsiasi altro disco in Gran Bretagna con oltre 5 milioni di copie.

Al termine del tour, nel 1982 si dedicarono alla registrazione del prossimo album, Hot Space. Il disco risentì del successo dell'album precedente, The Game, e abbandonò le sonorità rock per essere influenzato da disco e funk. All'epoca venne considerato un tradimento dai fan della vecchia guardia, abituati all'hard rock della band inglese, ed il loro peggiore album. I brani furono registrati con una produzione diversa; tuttavia non mancano pezzi di stile classicamente hard rock e glam come Under Pressure, scritta ed interpretata insieme a David Bowie, Back Chat e Staying Power, la ballata Las Palabras De Amor e pezzi più aggressivi come Put Out The Fire ed Action This Day, tutti brani molto più stimati dal vivo che non sul disco. Michael Jackson si ispirò, per il suo album bestseller Thriller del 1982, ad Hot Space.

A causa del responso di pubblico non esaltante per Hot Space, nel 1983 i Queen sospesero le attività e si dedicarono a progetti solisti. A quella data risalgono le prime voci di un loro possibile scioglimento.

Nel 1984 ritornarono con un nuovo album, The Works, che contiene ben quattro singoli: Radio Ga Ga, scritta da Roger Taylor ed uno dei loro più celebri inni da stadio, resa celebre dal battimano nel video guidato da Freddie Mercury (la canzone fu anche eseguita dal gruppo durante il Festival di Sanremo, nel febbraio del 1984); la ballata It's A Hard Life, il cui videoclip è uno tra i preferiti di Freddie Mercury, brano in parte ispirato all'opera I Pagliacci; Hammer To Fall ed I Want To Break Free, canzone diventata un inno di libertà per i popoli sudamericani. Proprio quest'ultima farà nascere altre polemiche sui Queen. Il video che l'accompagna, su idea di Roger Taylor, vede i quattro travestiti come le protagoniste di una popolare serie inglese dell'epoca. Giudicato molto divertente dagli inglesi, fu tacciato di cattivo gusto negli Stati Uniti e bandito dalle televisioni. Probabilmente quel video fu la causa delle scarse vendite dell'album negli Stati Uniti. Proprio le scarse vendite, a dispetto del successo dei quattro singoli e la presenza di altri brani sperimentali e di qualità su The Works, furono motivo di altre tensioni nel gruppo.

Il 1985 li vide protagonisti di due grandi eventi musicali. Il 12 gennaio furono gli ospiti principali del Rock In Rio, dove suonarono davanti a più di 300.000 persone, sia nella serata iniziale sia in quella finale del 19 gennaio. L'evento che li consegnò alla storia fu però il Live Aid, concerto umanitario organizzato da Bob Geldof, che vide la partecipazione di numerosi artisti internazionali. Il 13 luglio 1985, i Queen si esibirono a Wembley per una ventina di minuti. A detta della stampa, del pubblico e degli altri musicisti presenti, per una volta d'accordo, la loro interpretazione fu memorabile e rubò la scena a tutti. Radio Ga Ga, cantata da Freddie Mercury che guidava il battimani dell'intero stadio, è rimasta nella storia.

La partecipazione al Live Aid rivitalizzò i Queen, che rilasciarono il singolo hard rock One Vision, dal testo ispirato a Martin Luther King e nella colonna sonora del film Aquile d'acciaio. Il brano entrò nel loro successivo album.

A Kind of Magic uscì nel 1986, e le composizioni fanno parte della colonna sonora del film Highlander. Il singolo A Kind of Magic arrivò primo in ben 35 nazioni e rilanciò in modo definitivo i Queen, che iniziarono il Magic Tour, il loro tour più grande e spettacolare. In 26 date raccolsero circa un milione di spettatori, di cui 400.000 solo in Gran Bretagna. Di particolare rilievo furono le date di Budapest, che segnano il loro primo concerto in un paese dell'Europa dell'Est, all'epoca ancora sotto l'influenza dell'Unione Sovietica. Le due date consecutive si ebbero al Wembley Stadium, e la data finale a Knebworth. A Wembley Freddie dichiarò, per smentire le ennesime voci di scioglimento, "Forget those rumours, we're gonna stay together 'till we fucking well die, I'm sure!" (Dimenticate queste voci, staremo ancora insieme fino alla dannata morte, ne sono più che sicuro!").

Il concerto al Wembley Stadium fu uno dei più grandi mai realizzati dai Queen. Si aprì con la canzone One Vision, e poi si concluse con l'inno inglese God Save the Queen. Il concerto durò più di tre ore, e per la prima volta i Queen presentarono la canzone Who Wants To Live Forever (il ritornello, ed altri piccoli pezzi della canzone, furono successivamente cambiati). A Knebworth, il 9 agosto 1986, Freddie Mercury si esibì per l'ultima volta con i Queen in una delle sue prestazioni vocali più apprezzate.

Dopo il Magic Tour, i Queen si presero una pausa di tre anni. Nel 1989 i Queen ritornarono con l'album The Miracle, che contiene ben cinque singoli tra cui la potente I Want It All e la solare The Miracle, che li lanciò verso il disco di platino negli USA. Per la prima volta ogni singolo brano fu riportato scritto dall'intera band, anche se per la maggior parte delle volte le canzoni erano largamente scritte da un solo membro. Dall'album uscirono come singoli anche The Invisibile Man, Breakthru e Scandal.

L'assenza di un tour, e le sempre più rare apparizioni di Freddie in pubblico, alimentarono le speculazioni della stampa sulla salute del cantante. Freddie si limitò a dire che la decisione di non compiere un tour era dovuta soltanto a lui, oltre che alla voglia di rompere il ciclo album/tour degli anni passati.

 
 
 

Altri album degli anni '70

Post n°3 pubblicato il 20 Maggio 2007 da queen_live
Foto di queen_live

1976_ A Day at the Races

1977_ News of the World

1978_ Jazz

L'album News of the World contiene le due grandi hit della band: We Are The Champions e We Will Rock You, rispettivamente scritte da Freddie Mercury e Brian May

 
 
 

La consacrazione

Post n°2 pubblicato il 20 Maggio 2007 da queen_live
Foto di queen_live

L'anno dell'affermazione fu il 1975,i Queen passarono molto tempo in sala di registrazione, in ben sei studi di produzione, con la guida del produttore Roy Thomas Baker ed incisero l'album A Night at the Opera, l'album più costoso dell'epoca. Il titolo è ispirato all'omonimo film dei fratelli Marx, ed è uno dei loro album di maggior successo. Contiene la loro canzone più celebre, Bohemian Rhapsody, scritta da Freddie Mercury. Inoltre fu accompagnata da quello definito il primo videoclip della storia, e rimase per ben nove settimane consecutive al primo posto della classifica inglese.
Si misero in luce anche anche i brani scritti dagli altri componenti, come I'm In Love With My Car di Roger Taylor, che collabora anche ad alcune parti vocali, The Prophet's Song di Brian May e You're My Best Friend di John Deacon, sua seconda composizione per la band e al settimo posto nella classifica inglese. Quest'album fu il loro primo successo negli Stati Uniti.

 
 
 

Come prima cosa è d'obbligo un pò di storia....

Post n°1 pubblicato il 20 Maggio 2007 da queen_live
Foto di queen_live

I Queen si formarono nel 1970, dopo che Freddie Mercury,si unì agli Smile, rimasti in due (Brian May e Roger Taylor) dopo l'abbandono del cantante e bassista Tim Staffell
Subito dopo la sua entrata nel gruppo, Mercury propose di cambiare il nome della band in Queen. Nel 1971, dopo aver provato nelle prime esibizioni alcuni bassisti, la band decise di assumere definitivamente John Deacon.

Nell'estate del 1973 i Queen pubblicarono il loro primo album (Queen). L'uscita dell'album fu anticipata dalla pubblicazione del singolo Keep Yourself Alive, che però non raggiunse un'alta posizione in classifica, e venne criticato dai critici della rivista Rolling Stone. A distanza di anni dalla sua pubblicazione, Queen sarebbe stato peró considerato un ottimo album d'esordio. Il disco contiene anche Seven Seas of Rhye, ma non è la stessa versione conosciuta dalla maggior parte delle persone (quella pubblicata come singolo l'anno dopo ed inclusa nel loro greatest hits), si versione strumentale.

Nel 1974 venne pubblicato Queen II, il loro secondo album, diviso in due, Lato Bianco (White Side) e Lato Nero (Black Side), composti rispettivamente da Brian May e Freddie Mercury con un contributo di Roger Taylor nel White Side. Il singolo estratto fu la versione cantata di Seven Seas of Rhye, loro prima hit, che raggiunse in Gran Bretagna la top ten e si piazzò alla decima posizione della classifica.

Nell'ottobre dello stesso uscì Sheer Heart Attack, terzo album in studio. Composto da una notevole varietà di stili musicali, il singolo più famoso tratto dall'album fu Killer Queen, che raggiunse la seconda posizione in Gran Bretagna.


 
 
 
« Precedenti
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ginevra1154archimede39jamesbrown0milionidieuroFrozenMi
 

ULTIMI COMMENTI

dimenticavo...votenumber1.com...ciao
Inviato da: lurry
il 03/02/2008 alle 22:01
 
Io dico le due date italiane di milano....c'eè solo...
Inviato da: lurry
il 03/02/2008 alle 22:01
 
i queen e poi i led zeppelin.
Inviato da: stregabianca3
il 24/08/2007 alle 14:58
 
Primi i Queen poi con distacco Led Zeppelin, AC/DC, U2 e...
Inviato da: lurry
il 03/06/2007 alle 21:30
 
come NOOOOO io li adoroooooooooo VORREI CHE fredddy fosse...
Inviato da: eveldgl
il 25/05/2007 alle 18:04
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963