PER UNA VOLTA Arturo era sempre stato puntuale sul lavoro, onesto e preciso. Ogni sera contava l’incasso e lo riponeva nella busta dove poi lo avrebbe ritirato il proprietario. Questi si fidava ciecamente di lui, ormai suo dipendente da anni. Una sera Arturo, volendo portare a cena fuori Isabella e non avendo abbastanza soldi, decise di prendere un prestito dalla cassa. “Per una volta!”, pensò, deciso a rimetterceli quanto prima. Ma proprio quella sera il padrone decise di contare l’incasso, per capire come andava il negozio. Mancavano 50 €! Successe il finimondo. Arturo fu licenziato: non uscì più con Isabella.
LO SCRITTORE È PRESENTE 54 – 23 febbraio 2019
PER UNA VOLTA Arturo era sempre stato puntuale sul lavoro, onesto e preciso. Ogni sera contava l’incasso e lo riponeva nella busta dove poi lo avrebbe ritirato il proprietario. Questi si fidava ciecamente di lui, ormai suo dipendente da anni. Una sera Arturo, volendo portare a cena fuori Isabella e non avendo abbastanza soldi, decise di prendere un prestito dalla cassa. “Per una volta!”, pensò, deciso a rimetterceli quanto prima. Ma proprio quella sera il padrone decise di contare l’incasso, per capire come andava il negozio. Mancavano 50 €! Successe il finimondo. Arturo fu licenziato: non uscì più con Isabella.