RAPINA Da almeno dieci minuti guardava l’ingresso della banca. Non sentiva alcun rumore, ma gli accordi erano di aspettare col motore acceso. I suoi amici contavano su di lui, sulla sua affidabilità e l’abilità nella guida. Non li avrebbero mai presi, se al volante c’era lui! Fu allora che la vide. La minigonna leggera e un po’ morbida che ondeggiava in cima a due cosce brunite da paura. Usciva dalla boutique e si avviava lungo la strada. Con quel bolide a disposizione non poteva fallire la presa, così cominciò a seguirla lentamente. Le sirene si avvicinavano furenti alle sue spalle…
LO SCRITTORE È PRESENTE 95 – 5 aprile 2019
RAPINA Da almeno dieci minuti guardava l’ingresso della banca. Non sentiva alcun rumore, ma gli accordi erano di aspettare col motore acceso. I suoi amici contavano su di lui, sulla sua affidabilità e l’abilità nella guida. Non li avrebbero mai presi, se al volante c’era lui! Fu allora che la vide. La minigonna leggera e un po’ morbida che ondeggiava in cima a due cosce brunite da paura. Usciva dalla boutique e si avviava lungo la strada. Con quel bolide a disposizione non poteva fallire la presa, così cominciò a seguirla lentamente. Le sirene si avvicinavano furenti alle sue spalle…