Quel poco da dire

LO SCRITTORE È PRESENTE 113 – 23 aprile 2019


IL CECCHINO   Ora lo aveva individuato. Un lampo improvviso aveva chiaramente evidenziato il suo elmetto sotto le rocce davanti a loro. Quel maledetto aveva già fatto fuori tre suoi compagni. Uscì silenzioso dalla postazione, lateralmente, per non farsi vedere. Poi lentamente si era diretto verso quelle rocce, defilato, rimanendo invisibile all’avversario. Aveva una pistola, nascosta perché il metallo non brillasse. Si avvicinò al nascondiglio sul fianco, per sorprenderlo. Una volta vicino, capì però che era solo un mucchio di sassi. Fu allora che sentì un dolore acuto alla nuca. Il rumore dello sparo arrivò dopo. Quel bastardo si era spostato!