SCUSI! Non appena l’elegante signora col tailleur azzurro varcò la porta della toilette, egli rapidamente tolse dal chiodo il simbolo al femminile, mettendolo rovesciato a terra, come fosse caduto, e si accovacciò vicino alla porta. Uscendo, lei lo urtò con una certa violenza! “Scusi! Sono mortificata, ma cosa fa lì?” “Mi ero solo appartato per allacciare una scarpa…”, con espressione dolorante. “Mi spiace tanto, si è fatto male?” “Un poco, ma da una bella signora come lei posso sopportarlo…” Lei arrossì, sentendosi in colpa. “Sono spiacente, davvero. Come posso aiutarla?” “Beh,… accettando di bere qualcosa insieme?” “Va bene…” Funzionava sempre!
LO SCRITTORE È PRESENTE 143 – 23 maggio 2019
SCUSI! Non appena l’elegante signora col tailleur azzurro varcò la porta della toilette, egli rapidamente tolse dal chiodo il simbolo al femminile, mettendolo rovesciato a terra, come fosse caduto, e si accovacciò vicino alla porta. Uscendo, lei lo urtò con una certa violenza! “Scusi! Sono mortificata, ma cosa fa lì?” “Mi ero solo appartato per allacciare una scarpa…”, con espressione dolorante. “Mi spiace tanto, si è fatto male?” “Un poco, ma da una bella signora come lei posso sopportarlo…” Lei arrossì, sentendosi in colpa. “Sono spiacente, davvero. Come posso aiutarla?” “Beh,… accettando di bere qualcosa insieme?” “Va bene…” Funzionava sempre!