QUANTO MANCA ALLA FINE DEL MONDO? Un poliziotto vede un tizio che, fregandosene di tutto quello che lo circonda, sta forzando la saracinesca di un negozio per riuscire a entrare. Stupito gli chiede se gli sembra proprio il caso di procedere; allora quello si gira e chiede: “Secondo lei, quanto manca alla fine del mondo?” “E che ne so io, nessuno lo sa!” “Potrebbe anche essere domani, allora! O fra due ore…” “Sì, ma che c’entra?” “Beh, finché non arriva, io ne approfitto. Non è che posso perdere tempo. E se mi sorprende?” Il poliziotto impugna il piede di porco.
LO SCRITTORE È PRESENTE 145 – 25 maggio 2019
QUANTO MANCA ALLA FINE DEL MONDO? Un poliziotto vede un tizio che, fregandosene di tutto quello che lo circonda, sta forzando la saracinesca di un negozio per riuscire a entrare. Stupito gli chiede se gli sembra proprio il caso di procedere; allora quello si gira e chiede: “Secondo lei, quanto manca alla fine del mondo?” “E che ne so io, nessuno lo sa!” “Potrebbe anche essere domani, allora! O fra due ore…” “Sì, ma che c’entra?” “Beh, finché non arriva, io ne approfitto. Non è che posso perdere tempo. E se mi sorprende?” Il poliziotto impugna il piede di porco.