TRACCE Era fuggito, finalmente si era liberato di quel maledetto sceriffo che gli aveva dato la caccia inseguendolo per tutta l’Arizona, poi in California, fin quassù nell’Oregon. Era scappato come poteva, non aveva avuto tempo di prendersi qualcosa di caldo, e l’aria stava cominciando a gelare. Avrebbe dovuto presto trovare un riparo, soprattutto al calare del buio, ma ora l’importante era far perdere le proprie tracce in quella piana desolata prima di arrivare alle montagne. Poteva farcela, bastava tenersi lontano dalla strada principale. Poi, di colpo, iniziò a nevicare copiosamente, e le sue impronte su terreno erano sempre più visibili...
LO SCRITTORE È PRESENTE 160 – 9 giugno 2019
TRACCE Era fuggito, finalmente si era liberato di quel maledetto sceriffo che gli aveva dato la caccia inseguendolo per tutta l’Arizona, poi in California, fin quassù nell’Oregon. Era scappato come poteva, non aveva avuto tempo di prendersi qualcosa di caldo, e l’aria stava cominciando a gelare. Avrebbe dovuto presto trovare un riparo, soprattutto al calare del buio, ma ora l’importante era far perdere le proprie tracce in quella piana desolata prima di arrivare alle montagne. Poteva farcela, bastava tenersi lontano dalla strada principale. Poi, di colpo, iniziò a nevicare copiosamente, e le sue impronte su terreno erano sempre più visibili...