Quel poco da dire

LO SCRITTORE È PRESENTE 166 – 15 giugno 2019


TAPPETI   Il piccolo Luca era seduto sul suo tappeto preferito, nel salone di casa. Era la stanza dove non sarebbe dovuto entrare, ma quel tappeto e quell’atmosfera un po’ ovattata nella stanza che rimaneva sempre chiusa rappresentavano per lui un’attrazione irresistibile. Così sgattaiolava dentro e sul tappeto si divertiva a giocare con le figure che mani abili avevano intessuto con migliaia di nodi. Quando sentì la mamma che lo chiamava ripetutamente, con fatica si innalzò fino alla maniglia della finestra grande, poi risalì sul tappeto, lo guardò intensamente facendogli intuire il suo desiderio e si involò verso il cielo azzurro!