CHIAMALO SCEMO! Da sempre era il cugino scemo, imbranato con le ragazze e senza speranze. Nella grande casa di campagna le famiglie si mischiavano e la vita era in comune. Il giorno della festa tutti sarebbero usciti, ma Sebastiana, la cugina maggiore, era influenzata. A casa con lei fu lasciato il cugino scemo. Quando erano tutti fuori, Sebastiana lo chiamò per chiedergli dell'acqua. Quando tornò la trovò nuda, che lo invitava ad entrare nel letto. "Mi sei sempre piaciuto tanto con quella finta aria da stupido". Biagio assaporò il piacere del corpo di lei, anche pensando ai suoi cugini sbavosi...
LO SCRITTORE È PRESENTE 169 – 18 giugno 2019
CHIAMALO SCEMO! Da sempre era il cugino scemo, imbranato con le ragazze e senza speranze. Nella grande casa di campagna le famiglie si mischiavano e la vita era in comune. Il giorno della festa tutti sarebbero usciti, ma Sebastiana, la cugina maggiore, era influenzata. A casa con lei fu lasciato il cugino scemo. Quando erano tutti fuori, Sebastiana lo chiamò per chiedergli dell'acqua. Quando tornò la trovò nuda, che lo invitava ad entrare nel letto. "Mi sei sempre piaciuto tanto con quella finta aria da stupido". Biagio assaporò il piacere del corpo di lei, anche pensando ai suoi cugini sbavosi...