Quel poco da dire

LO SCRITTORE È PRESENTE 194 – 13 luglio 2019


DONNA LUCIA   Aveva atteso la notte di nozze per poter finalmente abbracciare il suo Ernesto sotto le lenzuola, amandolo con passione, come aveva sognato per anni. Aveva rispettato le leggi divine, e quelle delle maledicenze, evitando qualsiasi anticipo. Poi il giorno dopo Ernesto era rimasto travolto sotto il suo cavallo, lasciandola per sempre. Aveva rispettato il lutto, dieci anni vestita di nero, facendo finta di non pensare a un corpo maschile. Ma da dietro la finestra sognava sempre di poter abbracciare uno di quei ragazzi allegri che vedeva in paese. Non voleva un coetaneo, le era rimasta voglia di gioventù…