A CHE SERVE? “Pronto?” “Ehi, sei sveglio?” “Ma a che serve?” “no, svegliati e vestiti…” “Fratello, la vita è inutile, non serve affannarsi!” “Sì, ma dovresti proprio…” “Tanto qualunque cosa ti affanni a fare, poi non ha senso. Non sappiamo dove dobbiamo andare, né perché. La felicità non esiste.” “Sì, ma sta diluviando, e…” “Perché dannarsi tanto, se poi dobbiamo morire? Che senso ha vestirsi, mangiare o qualunque altra cosa?” “Sì, ma adesso vieni, per favore…” “Non trovo un senso alla mia vita, alle mie giornate…” “ORA ALZA IL CULO CHE HO BUCATO SOTTO IL DILUVIO E MI SERVE AIUTO!”
LO SCRITTORE È PRESENTE 207 – 26 luglio 2019
A CHE SERVE? “Pronto?” “Ehi, sei sveglio?” “Ma a che serve?” “no, svegliati e vestiti…” “Fratello, la vita è inutile, non serve affannarsi!” “Sì, ma dovresti proprio…” “Tanto qualunque cosa ti affanni a fare, poi non ha senso. Non sappiamo dove dobbiamo andare, né perché. La felicità non esiste.” “Sì, ma sta diluviando, e…” “Perché dannarsi tanto, se poi dobbiamo morire? Che senso ha vestirsi, mangiare o qualunque altra cosa?” “Sì, ma adesso vieni, per favore…” “Non trovo un senso alla mia vita, alle mie giornate…” “ORA ALZA IL CULO CHE HO BUCATO SOTTO IL DILUVIO E MI SERVE AIUTO!”