Quel poco da dire

LO SCRITTORE È PRESENTE 232 – 20 AGOSTO 2019


RIPETITIVITÀ E NOIA Ogni mattina si svegliava alle 6.20. Alle 7, cascasse il mondo, la signora voleva il tè caldo. Poi le giornate scorrevano uguali: le abluzioni mattutine, poi velocemente al mercato, poi il pranzo. Minestrina al sugo, lenta lenta, coscia di pollo e verdura cotta, una pera. Il pomeriggio a sentire il rosario, fare le parole crociate o leggere un libro a voce alta. Poi latte caldo e biscotti per la cena. Non ne poteva proprio più.La prima mattina in cui, entrata col tè, si rese conto che la signora non c’era, si sentì però del tutto perduta!