Quel poco da dire

LO SCRITTORE È PRESENTE 235 – 23 AGOSTO 2019


VITTIME PREDESTINATE   Rientrava tardi. Buio, freddo. Era una ragazza, sola, ma non aveva paura, nonostante fosse notte. I rombi arrivarono all’improvviso, un po’ da tutte le parti, in pochissimo tempo l‘avevano circondata. Iniziarono una sorta di carosello intorno a lei con le loro moto rumorose e scintillanti. Portavano dei gilet neri, con cucite sopra tante figure e scritte; avevano tatuaggi e metallo ovunque. E la guardavano sghignazzando, pregustando una serata interessante. Lei sentì la paura prenderla al collo, poi l’adrenalina scorrerle lungo la schiena e il suo corpo reagire. La polizia si chiese quale animale potesse aver commesso quella strage…