Quel poco da dire

LO SCRITTORE È PRESENTE 256 – 13 SETTEMBRE 2019


ASPETTARE UNA DONNA…   Ogni volta che l’aspettava sotto il portone si trattava di aspettare tempi indefiniti. A volte due minuti, altre anche tre quarti d’ora. Non aveva l’auto, si muoveva in motorino, a volte si trattava di aspettare al freddo o sotto la pioggia. Quella sera, mentre aspettava, si scoprì a guardare il cielo. Quando lei arrivò, giuliva come sempre, lui disse: “Aspettare una donna è come aspettare che la luna esca dalle nuvole  che la coprono…” Lei si illuminò in un grande sorriso. “…non sai mai quanto tempo ci vorrà!” Si ritrovò coi i suoi fiori sbattuti in faccia!