L’ALCE BIANCO Presso gli Onandaga esisteva l’antica leggenda del grande alce bianco, spirito primordiale della foresta, che proteggeva dai pericoli e dai malvagi tutte le creature. Giovane Acqua, ascoltando le storie di suo nonno, pensava che, uccidendo l'alce bianco, tutti gli animali sarebbero caduti facilmente sotto le sue frecce, rendendolo il cacciatore migliore. Per giorni vagò nella foresta, nutrendosi di ciò che trovava perché nessun animale si fece vedere. Poi una notte fu svegliato dall'alce bianco, che era sopra di lui e lo fissava. Provò a incoccare, ma capì che non voleva più essere un cacciatore, e tornò al villaggio.
LO SCRITTORE È PRESENTE 281 - 8 ottobre 2019
L’ALCE BIANCO Presso gli Onandaga esisteva l’antica leggenda del grande alce bianco, spirito primordiale della foresta, che proteggeva dai pericoli e dai malvagi tutte le creature. Giovane Acqua, ascoltando le storie di suo nonno, pensava che, uccidendo l'alce bianco, tutti gli animali sarebbero caduti facilmente sotto le sue frecce, rendendolo il cacciatore migliore. Per giorni vagò nella foresta, nutrendosi di ciò che trovava perché nessun animale si fece vedere. Poi una notte fu svegliato dall'alce bianco, che era sopra di lui e lo fissava. Provò a incoccare, ma capì che non voleva più essere un cacciatore, e tornò al villaggio.