Quel poco da dire

LO SCRITTORE È PRESENTE 292 – 19 ottobre 2019


A OGNUNO LA PROPRIA ESTATE L’estate era finita. Odiava il caldo, i villeggianti rumorosi, curiosi e invadenti che pretendevano di piazzare l’ombrellone anche nel suo giardino. Quando arrivavano si rintanava dentro casa, nei libri e nelle sue passioni. Usciva la mattina presto, andava nelle campagne circostanti per comprare cose migliori ai prezzi giusti.Il freddo cominciava a sentirsi, ma il mare ora era più bello che mai: libero, calmo, invitante. Si assicurò che sulla spiaggia non ci fossero disturbatori. Solo una donna col cane in fondo alla spiaggia. Finalmente non visto da nessuno, mise il salvagente ed entrò in acqua!