Quel poco da dire

LO SCRITTORE È PRESENTE 300 – 27 ottobre 2019


IL KILLER Aspettava, come sempre. Nel silenzio, immobile: a volte per secondi, altre per ore. Aveva imparato a ridurre le sue esigenze al minimo; aveva affinato udito, olfatto e vista, per non essere mai sorpreso. Appostato senza fare ombra, scrutava, muovendo lentamente il capo, l’inizio della strada, il parcheggio, il cortile. Nessun movimento. Aveva studiato il suo obiettivo, non poteva confondersi.Le ore scorrevano lente. Ormai si era fatto giorno. Una mosca iniziò a ronzargli fastidiosamente intorno; gli si posava sugli occhi, sul naso, sulle orecchie. Quando spazientito fece un gesto brusco per cacciarla, l’altro sicario gli sparò alle spalle.