ALLA STAZIONE Amava andare in stazione, guardare treni arrivare e partire, vedere gente correre freneticamente per non perdere una coincidenza accanto ad altre ciondolanti in anticipo rispetto alla propria. Persone incredibilmente diverse accomunate dal rito dei saluti o degli addii. Vite in transito su semplici binari, con emozioni e nostalgie rievocate dai rumori della folla fremente. Una bellissima donna arrivava dal binario 9. Lo guardò sorridendo, come lo conoscesse, gli buttò le braccia al collo e lo baciò con trasporto. All'orecchio gli sussurrò: "È l'unico modo che ho per liberarmi di un uomo che mi tampina!"Amava andare in stazione.
LO SCRITTORE È PRESENTE 312 – 8 novembre 2019
ALLA STAZIONE Amava andare in stazione, guardare treni arrivare e partire, vedere gente correre freneticamente per non perdere una coincidenza accanto ad altre ciondolanti in anticipo rispetto alla propria. Persone incredibilmente diverse accomunate dal rito dei saluti o degli addii. Vite in transito su semplici binari, con emozioni e nostalgie rievocate dai rumori della folla fremente. Una bellissima donna arrivava dal binario 9. Lo guardò sorridendo, come lo conoscesse, gli buttò le braccia al collo e lo baciò con trasporto. All'orecchio gli sussurrò: "È l'unico modo che ho per liberarmi di un uomo che mi tampina!"Amava andare in stazione.