SPORTIVITÀ La partita era combattuta, i valori in campo equilibrati.Al 36’ del primo tempo, Ferlazzi riuscì a presentarsi da solo in area, ma prima di calciare, col difensore accanto, incespicò sul pallone, e cadde. L’arbitro fischiò il rigore. Ferlazzi si girò per dire che non era fallo, ma incrociò lo sguardo fulmineo dell’allenatore, e tacque. Un compagno calciò il rigore, segnando.Al 38’ del secondo tempo, con la partita avviata alla vittoria, Ferlazzi rientrò in difesa. Quando il suo marcatore entrò in area col pallone, lo falciò deciso. Al fischio del rigore, fece l’occhiolino all’avversario, mentre protestava con l’arbitro!
LO SCRITTORE È PRESENTE 333 – 29 novembre 2019
SPORTIVITÀ La partita era combattuta, i valori in campo equilibrati.Al 36’ del primo tempo, Ferlazzi riuscì a presentarsi da solo in area, ma prima di calciare, col difensore accanto, incespicò sul pallone, e cadde. L’arbitro fischiò il rigore. Ferlazzi si girò per dire che non era fallo, ma incrociò lo sguardo fulmineo dell’allenatore, e tacque. Un compagno calciò il rigore, segnando.Al 38’ del secondo tempo, con la partita avviata alla vittoria, Ferlazzi rientrò in difesa. Quando il suo marcatore entrò in area col pallone, lo falciò deciso. Al fischio del rigore, fece l’occhiolino all’avversario, mentre protestava con l’arbitro!