Quel poco da dire

LO SCRITTORE È PRESENTE 361 – 27 dicembre 2019


CAPODANNO 31 dicembre, due minuti a mezzanotte. L’elettricità della città si avvertiva tutt’intorno, mentre era seduto su quella sedia, immobile. La sua dolce, inseparabile, indistruttibile Maria se n’era andata due ore prima e da allora lui non aveva smesso di guardarla, sempre bella, anche nel silenzio della morte. Teneva ancora la mano nella sua, come sempre quando lei o lui erano stati male. Aveva chiesto di spegnere la luce, non ne aveva bisogno per vederla. Alla mezzanotte la città all’esterno sembrava esplodere, per salutare il nuovo anno. Lui pensava soltanto che non sarebbe mai più arrivato un Felice Anno Nuovo.