Quel poco da dire
punti fermi nelle poche cose trovate da dire in qualche occasione...
Messaggi del 05/07/2019
Post n°217 pubblicato il 05 Luglio 2019 da s_bidetti
L’IMPROVVISATA Gli venne in mente di andare allo chalet in montagna, per fare una sorpresa ai suoi genitori, che sicuramente erano lì. Quando con l’auto imboccò la stradina sterrata si ricordò però che suo padre doveva andare fuori per lavoro. Comunque, vicino allo chalet vide la macchina di sua madre, che forse era comunque venuta in montagna. Lasciò l’auto lontano e si avvicinò silenzioso, aprendo con le sue chiavi. Sentì dei rumori, delle voci e delle risate. Quando vide però il suo amico Osvaldo, il più brutto e sfigato della compagnia, inseguire nudo sua madre gli caddero proprio le braccia!
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Post n°216 pubblicato il 05 Luglio 2019 da s_bidetti
L’IMPRESSIONISMO
«L'arte è stata attraversata da fenomeni diversi, tante correnti, differenti impostazioni e suggestioni. L'artista o un gruppo di artisti trovavano modi propri di esprimersi, di rappresentare la realtà circostante, per come la vivevano. Così ci sono stati tanti movimenti. Alla fine del XIX secolo abbiamo avuto anche l'impressionismo. La caratteristica principale era quella di rappresentare le cose sulla base dell'impressione appunto che l'artista riceveva, di come a lui apparivano. Ad esempio, guardando una tela di Monet,...» |
Post n°214 pubblicato il 05 Luglio 2019 da s_bidetti
GIRO DI BOA
Le imbarcazioni filavano appaiate al massimo della velocità. La bolina consentiva altissime prestazione ai due scafi costruiti appositamente per vincere la resistenza dell’acqua.
La barca rossa era in leggero svantaggio, ma il suo skipper sapeva che, dopo la boa, nel tratto col vento in poppa, la sua barca sarebbe stata più veloce. Però doveva riuscire a passare per primo, a virare in vantaggio, per poi puntare alla vittoria. Con furbizia mosse un poco il timone, in modo da fingere di speronare l’avversario. Così lo costrinse ad allargarsi un poco, passò avanti, virò e… si trovò nel vuoto!
Un commento: “Giro di boa” in gergo marinaro indica la virata intorno a un punto di riferimento, sagnato appunto da una boa, durante una regata. Sostanzialmente è il momento in cui si vira e ci si avvia a tornare indietro, verso il punto di partenza, ma anche e soprattutto verso il traguardo.
In senso figurato significa anche una svolta decisiva, un cambiamento di direzione determinante per il futuro. Ora, senza ricorrere a concetti troppo grandi, diciamo che può essere considerato - nel mio caso - il punto intermedio tra l’inizio di un progetto e l’avvio del suo raggiungimento.
Nel corso di un anno, composto da 365 giorni (escludendo naturalmente gli anni bisestili), esiste un giorno di mezzo, che è il 183° dall’inizio dell’anno, cioè il 2 di luglio, cioè oggi! Ecco perché ho pensato ad un racconto che avesse questo titolo. Ecco perché voglio pensare che da oggi il percorso sarà in discesa! |
Inviato da: s_bidetti
il 03/12/2019 alle 10:41
Inviato da: RavvedutiIn2
il 15/11/2019 alle 19:16
Inviato da: RavvedutiIn2
il 14/11/2019 alle 17:15
Inviato da: s_bidetti
il 25/07/2019 alle 00:15
Inviato da: liberante
il 20/07/2019 alle 14:34