Quel poco da dire

GUSCIO DI NOCE

Era goloso di noci; col tempo sgranocchiarne qualcuna era diventato compulsivo, quasi una dipendenza. Girava sempre con un sacchetto e uno schiaccianoci.
In auto in particolare, guidando, ne consumava quantità inimmaginabili. Sapeva schiacciarle con una mano sola, anche se i gusci schizzavano un po' ovunque.
Quel giorno aveva un sacchetto di californiane, grosse, col guscio duro, fantastiche. Ognuna noce aperta provocava un'esplosione di gusci in giro per l'abitacolo.
Dei testimoni raccontarono che l'auto si era schiantata a tutta velocità contro l'albero. La perizia concluse che era stato un guscio di noce a incastrare il pedale del gas...

E IL FUTURO?

Una guerra totale, terrificante, aveva decimato l'intera umanità, provocando anche enormi disastri sul pianeta. Le poche decine di sopravvissuti, non più nemiche, ma solo superstiti, si erano ritrovate nella piccola porzione di territorio ancora abitabile. Si organizzarono in concordia per resistere ponendosi l'obiettivo di rigenerare l'umanità. Si accoppiarono spontaneamente, quasi fosse un'esigenza generale. Ma dopo un anno nessuna delle donne era incinta. Gli esseri umani erano diventati sterili.
"Cosa faremo adesso?"
"Ci estingueremo!"
"E cosa sarà del futuro della Terra?"
"E dov'è scritto che l'uomo poteva rappresentarne il futuro? Gli animali si riproducono, ci penseranno meglio loro!".