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In carcere per omicidio, ma la vittima era viva e vegeta


Era in carcere da tre anni con la pesante accusa di omicidio ma la Corte Suprema del Pakistan ha dovuto riaprire il caso dopo che la polizia ha scoperto che la presunta vittima dell'asssinio era viva e vegeta. Malik Taj Mohammad l'uomo coinvolto nell'incredibile errore giudiziario, era stato ritenuto colpevole e condannato per il rapimento e la morte di una donna: Malkani Bibi. In questi anni si è sempre professato innocente ma nessuno gli ha mai creduto e anche le prove sembravano dargli torto. Invece La donna, che sarebbe stata la vittima, però dopo tre anni si è presentata alla polizia dicendo di non essere stata uccisa e dimostrando di stare anche in buona salute. Così la corte suprema ha dovuto ordinare ad un altro tribunale di stabilire le responsabilità della donna. L'uomo è stato scarcerato e ora riceverà anche un indennizzo per l'ingiusta detenzione