Ai primi di Settembre sono partite a Londra le riprese di 28 Weeks Later, il sequel di 28 Giorni Dopo, l'horror di successo firmato da Danny Boyle. La storia inizia, come ci suggerisce il titolo, esattamente 28 settimane dopo gli eventi che noi tutti abbiamo conosciuto nel capitolo precedente. Purtroppo la situazione non č migliorata. Anzi. Il virus ha infatti spazzato via in brevissimo tempo l'intera popolazione dell'Inghilterra, trasformando l'isola in una triste terra disabitata. E gli infetti? Semplice, ci ha pensato il governo degli Stati Uniti, il quale, inviata una forza speciale in terra britannica, ha provveduto a "bonificare" interamente il territorio, in modo da consentirne la successiva fase di ripopolazione. L'epidemia viene infatti dichiarata ufficialmente sconfitta; la rinascita č quindi possibile. Ovviamente, altrimenti non starei qui a parlarvi del film, qualcosa va per il verso storto, cosė il virus, pių potente e letale che mai, ricomincia a mietere vittime.
28 WEEKS LATER
Ai primi di Settembre sono partite a Londra le riprese di 28 Weeks Later, il sequel di 28 Giorni Dopo, l'horror di successo firmato da Danny Boyle. La storia inizia, come ci suggerisce il titolo, esattamente 28 settimane dopo gli eventi che noi tutti abbiamo conosciuto nel capitolo precedente. Purtroppo la situazione non č migliorata. Anzi. Il virus ha infatti spazzato via in brevissimo tempo l'intera popolazione dell'Inghilterra, trasformando l'isola in una triste terra disabitata. E gli infetti? Semplice, ci ha pensato il governo degli Stati Uniti, il quale, inviata una forza speciale in terra britannica, ha provveduto a "bonificare" interamente il territorio, in modo da consentirne la successiva fase di ripopolazione. L'epidemia viene infatti dichiarata ufficialmente sconfitta; la rinascita č quindi possibile. Ovviamente, altrimenti non starei qui a parlarvi del film, qualcosa va per il verso storto, cosė il virus, pių potente e letale che mai, ricomincia a mietere vittime.