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Dopo Pirati dei Caraibi: ai Confini del Mondo, la Disney archivierà la saga e passerà ad altro. Strano, visto il successo della saga e la tendenza dello studio a sfruttare qualsiasi franchise fino all'osso, ma forse la cosa si poteva intuire quando Jerry Bruckheimer si è messo a lavorare ad altri franchise come National Treasure 2 e Prince of Persia. Lo storico produttore della trilogia evidentemente già sapeva che non avrebbe più avuto molto da fare dopo il terzo film.

Ed è proprio lui a confermare l'ipotesi durante una intervista nella quale ha anche detto che al momento non ci sono state proiezioni-test del terzo film perchè la post-produzione, serratissima, terminerà sul filo del rasoio con l'uscita nei cinema. Cinematical suggerisce che l'assenza di proiezioni-test renderà tutto molto rischioso, perché è proprio a causa delle proiezioni anticipate del secondo film che la Disney ha fatto mesi e mesi di riprese aggiuntive alla fine del 2006 (aggiustando le cose che non andavano per il terzo film), e che ora non potrà correggere all'ultimo in fase di montaggio.

Il rischio c'è, ed è alto, anche perché il budget del film è stato di 272 milioni (venti più di Spider-Man 3, uno dei più alti della storia); ma con gli incassi del primo film (oltre 700 milioni) e del secondo (quasi 1,1 miliardi di dollari) è un rischio che valeva la pena correre.

Riguardo al sequel, comunque, se in passato Johnny Depp e lo stesso Bruckheimer avevano mostrato segnali di apertura, ora è proprio quest'ultimo a gettare acqua sul fuoco. Nell'intervista all'Herald Sun il produttore ha chiaramente detto:

"Questa è la fine, la fine della trilogia.
E' la fine, ma forse un personaggio o un paio di loro potrebbero continuare, è una possibilità. Ovviamente in un momento, verso la fine del film, viene mostrata la speranza che qualcos'altro possa succedere."

...Questo è ovvio soprattutto per il discorso che si faceva prima sulla Disney. Ma i rischi finanziari intrapresi sono stati davvero alti, e un quarto film costerebbe davvero molto di più, soprattutto perché Johnny Depp, Keira Knightley (che ha già detto di essere stufa del proprio personaggio) e Orlando Bloom chiederebbero una marea di soldi se tornassero.

Fonte:BadTaste.it