No, non è che uno si sveglia e dice mo' rifaccio lo stesso post che ho fatto pochi giorni or sono. Il fatto è che la famosa frase del film Ultimatum alla Terra è stata utilizzata anche nel film "L'armata delle tenebre", quale formula magica che il protagonistra dovrebbe usare per impadronirsi di un libro magico, il Necronomicon, il libro dei morti.Il film di Sam Raimi, con protagonista Bruce Campbell, è di tipo horror-umoristico-demenziale e viene ampiamente trattato su Wikipedia come se ci trovassimo in presenza di un autentico capolavoro, il che lascia presagire che si tratti di una boiata pazzesca: ciò è vero solo in parte. Il film si guarda infatti volentieri ed è abbastanza divertente. Vero è che tutti i gusti son gusti, ma da buon blogger sono costretto ad affermare senza tentennamenti che, se una cosa la affermo io, deve trattarsi necessariamente della verità assoluta.In effetti, quella che dovrebbe essere una delle scene più divertenti, secondo la vulgata, non dimostra di essere un gran capolavoro. Ovviamente il protagonista, all'atto di impadronirsi del Necronomicon, dimentica la formula magica che gli consentirebbe di portare a termine l'impresa, con effetti moderatamente comici.
Ari - Klaatu, Barada, Nikto
No, non è che uno si sveglia e dice mo' rifaccio lo stesso post che ho fatto pochi giorni or sono. Il fatto è che la famosa frase del film Ultimatum alla Terra è stata utilizzata anche nel film "L'armata delle tenebre", quale formula magica che il protagonistra dovrebbe usare per impadronirsi di un libro magico, il Necronomicon, il libro dei morti.Il film di Sam Raimi, con protagonista Bruce Campbell, è di tipo horror-umoristico-demenziale e viene ampiamente trattato su Wikipedia come se ci trovassimo in presenza di un autentico capolavoro, il che lascia presagire che si tratti di una boiata pazzesca: ciò è vero solo in parte. Il film si guarda infatti volentieri ed è abbastanza divertente. Vero è che tutti i gusti son gusti, ma da buon blogger sono costretto ad affermare senza tentennamenti che, se una cosa la affermo io, deve trattarsi necessariamente della verità assoluta.In effetti, quella che dovrebbe essere una delle scene più divertenti, secondo la vulgata, non dimostra di essere un gran capolavoro. Ovviamente il protagonista, all'atto di impadronirsi del Necronomicon, dimentica la formula magica che gli consentirebbe di portare a termine l'impresa, con effetti moderatamente comici.