Quid novi?

Laetentur coeli


"Gioiscano i cieli" recita l'incipit della versione latina del decreto di riunione delle Due Chiese, firmato il 5 luglio 1439 a Firenze, a conclusione del Concilio inizialmente convocato a Basilea nel 1431 e, dopo una serie continua di rinvii, convocato effettivamente a Ferrara nel 1438. Dopo qualche tempo, il Concilio si trasferì a Firenze, ove si concluse.Con tale documento, redatto in greco ed in latino, si pensava di aver ricomposto lo scisma secolare tra la Chiesa Cattolica Romana e la Chiesa Ortodossa: speranza vana, dovuta in gran parte al fatto che, soltanto 14 anni dopo, sarebbe avvenuto il crollo definitivo dell'Impero Bizantino, il grande Impero d'Oriente, ridottosi ormai alla sola città di Costantinopoli.Vorrei tanto sbagliarmi, ma, dopo il recentissimo "Laetentur coeli", ho tanto l'impressione che la storia sia in procinto di ripetersi, anche se non è alle Due Chiese che mi riferisco, né ci sono imperi in procinto di cadute.