Su dipietro e ingroia se ne sono dette, scritte e lette di tutti colori. Dopo la pubblicazione del Decreto Legislativo 23 febbraio 2006, n. 109, però, non si può negare che essi -soprattutto il trattorista molisano- non abbiano costituito un esempio per tutti, particolarmente per coloro che tale decreto hanno elaborato.Partiamo dall'art. 3:"b) il frequentare persona sottoposta a procedimento penale o di prevenzione comunque trattato dal magistrato, o persona che a questi consta essere stata dichiarata delinquente abituale, professionale o per tendenza o aver subito condanna per delitti non colposi alla pena della reclusione superiore a tre anni o essere sottoposto ad una misura di prevenzione, salvo che sia intervenuta la riabilitazione, ovvero l'intrattenere rapporti consapevoli di affari con una di tali persone;". In effetti, il trattorista si è fatto persino fotografare a tavola con un noto mafioso bulgaro. A chi gli contestava il fatto, il trattorista ha risposto: sono agricoltore; ho rapporti di affari con lui!"e) l'ottenere, direttamente o indirettamente, prestiti o agevolazioni da soggetti che il magistrato sa essere parti o indagati in procedimenti penali o civili pendenti presso l'ufficio giudiziario di appartenenza o presso altro ufficio che si trovi nel distretto di Corte d'appello nel quale esercita le funzioni giudiziarie, ovvero dai difensori di costoro, nonche' ottenere, direttamente o indirettamente, prestititi o agevolazioni, a condizioni di eccezionale favore, da parti offese o testimoni o comunque da soggetti coinvolti in detti procedimenti;". Beh, chiunque abbia bisogno Mercedes o di farsi prestare 100 milioni, può chiedere lumi al trattorista. Lui saprà anche fornire "l'antidoto": dite che i 100 milioni li avete restituiti al "vostro" imputato avvolti in un giornale ... et voilà, siete a cavallo!Ah dimenticavo, l'art.3 concerne gli illeciti disciplinari. Ma anche qui il trattorista ha la risposta bella e pronta: "Quante ie aveve maccistrade, l'artechele trene nun ci aveve angore state scrivute! Ie songhe 'gnugento!".Ecciairaggione: infatti mica ho detto che hai violato la legge vigente con i tuoi comportamenti. Dico invece che i tuoi comportamenti sono stati presi come esempio di magistrato delinquente, dal punto di vista disciplinare, e portati pari pari nella legge secondo la quale chi commette tali illeciti va cacciato dalla magistratura.Di ingroia parleremo successivamente. Anzi, sai che ti dico? Ma chi cazzo se ne fotte di ingroia!
Fulgidi esempi
Su dipietro e ingroia se ne sono dette, scritte e lette di tutti colori. Dopo la pubblicazione del Decreto Legislativo 23 febbraio 2006, n. 109, però, non si può negare che essi -soprattutto il trattorista molisano- non abbiano costituito un esempio per tutti, particolarmente per coloro che tale decreto hanno elaborato.Partiamo dall'art. 3:"b) il frequentare persona sottoposta a procedimento penale o di prevenzione comunque trattato dal magistrato, o persona che a questi consta essere stata dichiarata delinquente abituale, professionale o per tendenza o aver subito condanna per delitti non colposi alla pena della reclusione superiore a tre anni o essere sottoposto ad una misura di prevenzione, salvo che sia intervenuta la riabilitazione, ovvero l'intrattenere rapporti consapevoli di affari con una di tali persone;". In effetti, il trattorista si è fatto persino fotografare a tavola con un noto mafioso bulgaro. A chi gli contestava il fatto, il trattorista ha risposto: sono agricoltore; ho rapporti di affari con lui!"e) l'ottenere, direttamente o indirettamente, prestiti o agevolazioni da soggetti che il magistrato sa essere parti o indagati in procedimenti penali o civili pendenti presso l'ufficio giudiziario di appartenenza o presso altro ufficio che si trovi nel distretto di Corte d'appello nel quale esercita le funzioni giudiziarie, ovvero dai difensori di costoro, nonche' ottenere, direttamente o indirettamente, prestititi o agevolazioni, a condizioni di eccezionale favore, da parti offese o testimoni o comunque da soggetti coinvolti in detti procedimenti;". Beh, chiunque abbia bisogno Mercedes o di farsi prestare 100 milioni, può chiedere lumi al trattorista. Lui saprà anche fornire "l'antidoto": dite che i 100 milioni li avete restituiti al "vostro" imputato avvolti in un giornale ... et voilà, siete a cavallo!Ah dimenticavo, l'art.3 concerne gli illeciti disciplinari. Ma anche qui il trattorista ha la risposta bella e pronta: "Quante ie aveve maccistrade, l'artechele trene nun ci aveve angore state scrivute! Ie songhe 'gnugento!".Ecciairaggione: infatti mica ho detto che hai violato la legge vigente con i tuoi comportamenti. Dico invece che i tuoi comportamenti sono stati presi come esempio di magistrato delinquente, dal punto di vista disciplinare, e portati pari pari nella legge secondo la quale chi commette tali illeciti va cacciato dalla magistratura.Di ingroia parleremo successivamente. Anzi, sai che ti dico? Ma chi cazzo se ne fotte di ingroia!