Quid novi?

Ferunt


Si dice, si racconta, si narra: con l'espressione del titolo -terza persona plurale dell'indicativo di fero, "portare" (timeo Danaos et dona ferentes)- i latini iniziavano spesso la narrazione di un fatto o di una leggenda.Si racconta che a Roma ci fosse una donna molto litigiosa e attaccabrighe. Quando le donne si ritrovavano a lavare i panni al fiume, costei non perdeva occasione per litigare con le sue vicine, per qualsiasi motivo, ed era quindi diventata famosa per le sue invettive.Ma era sicuramente anche molto famoso il suo modo di scaricare la rabbia: dopo aver litigato era solita recarsi sotto l'immagine di una Madonnina, posta in un'edicola vicino casa sua. Fattosi il segno della croce, con tutta la devozione possibile, ella iniziava ad intonare una litania indirizzata alla persona con la quale aveva litigato:Che je possino dà tante cortellatepe' quanti giorni cià un annoora pre nobbiChe possi sta' tant'anni a lettope' quanto un pidocchio fa er giro der monnoora pre nobbiChe je possino pijà tant'accidentepe' quant'ova ce vonno pe ruppe la cuppola de San Pietroora pre nobbiChe possi fa la fine del lanternone, che s'abbrucia,casca da la finestra e tutti l'acciaccheno co li piediora pre nobbiChe possino fa' la fine der boveche prima lo mazzoleno, poi lo scannenopoi ce balleno sopraora pre nobbiUna volta terminata tale litania, che poteva essere anche molto più lunga e colorita, la buona donna si faceva il segno della croce e se ne tornava a casa, tutta contenta e con l'aria compunta, proprio come se avesse recitato delle preghiere.