Quid novi?

Leporeambo


Quello che segue è il primo leporeambo della "Centuria" di cui ho parlato in un precedente post. Nel sonetto tutte le rime alternate sono costituite da parole tronche e seguono l'ordine alfabetico, sia nelle quartine (a, e), sia nelle terzine (o, i).Leporeambo alfabetico decasillabo lirico canzoniero equidistante irrepetitoL'autore all'Illustrissimo Monaldescoa,e,i,oChi le mie carte sparte inchiostrarà,Opra farà degnissima di re,Per cui mercé di mano in mano andràLa novità che architettai da me.Chiunque egli è che compassione m'ha,So che dirà: “Costui quanto tessé,E combatté con gran difficoltà!”;E Clio lo sa che non mi tengo in piè.Vi giuro a fé che il senno mi svanì,Né mai guarì quel poco che restò,Ma travagliò due giubilei de' dì.Oggi altresì ad imbarcarmi vo;Stampo però, né spendo miei tarì:Che vuol così Rinaldo, e pago io sto.Lodovico Leporeo