Quid novi?

Sonetto di Gaspara Stampa


Quando fu prima il mio signor concettoQuando fu prima il mio signor concetto,Tutti i pianeti in ciel, tutte le stelleGli dier le grazie e queste doti e quelle,Perch'ei fosse tra noi solo perfetto.Saturno diegli altezza d'intelletto;Giove il cercar le cose degne e belle;Marte appo lui fece ogni altr'uomo imbelle;Febo gli empì di stile e senno il petto;Vener gli diè bellezza e leggiadria;Eloquenza Mercurio; ma la LunaLo fe' gelato più ch'io non vorria.Di queste tante e rare grazie ognunaM'infiammò della chiara fiamma mia,E per agghiacciar lui restò quell'una.Gaspara Stampa