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Il Galateo, Indice


Il Galateo overo de' Costumidi Giovanni della Casa (1503-1556)Trattato di messer Giovanni della Casa, nel quale sotto la persona d'un vecchio idiota ammaestrante un suo giovanetto, si ragiona de modi, che si debbono o tenere, o schifare nella comune conversatione, cognominato Galatheo overo de costumi (Prima edizione, pubblicata postuma,in "Rime, et prose di M. Giovanni della Casa", Impresse in Vinegia, per Nicolo Bevilacqua, nel mese d'ottobre, 1558).Indice sommario (il manoscritto originale non è suddiviso in capitoli)(cap. 1-3) 1. Ideale di vita: i buoni costumi sono utili alla società -  2. Le azioni si devono fare non a proprio arbitrio, ma per il piacere di coloro coi quali si è in compagnia - 3. Cose laide da non fare o nominare(cap. 4-7) 4. Aneddoto di Messer Galateo e del Conte Ricciardo - 5. A tavola: modi dei commensali e dei servitori - 6. Comportamenti da tenere in compagnia degli altri - 7. Bisogna adattarsi alle usanze degli altri nel modo di vestirsi, di tagliarsi i capelli e la barba(cap. 8-11) 8. Non avere a tavola modi violenti o noiosi o sconci; aneddoto di Messer Bandinelli - 9. Utilità della ritrosia, ma senza eccessi - 10. Non si devono usare modi vezzosi come quelli delle donne - 11. Evitare argomenti che non interessano o temi sottili difficili da capire(cap. 12-14) 12. Condanna dei bestemmiatori e di coloro che raccontano i propri sogni - il sogno di Messer Flaminio Tomarozzo13. Contro i millantatori e i bugiardi o coloro che si vantano14. Sul linguaggio da tenere durante la conversazione: chiarezza, onestà; evitare parole sconce o dal doppio senso o le cerimonie fatte per tornaconto o per adulazione(cap. 15-17) 15. Conclusione contro le cerimonie, perché degli uomini malvagi e sleali - 16. Sulle cerimonie per debito o per vanità - le cerimonie imposte dalla legge da usare tenendo conto del luogo e delle usanze - aneddoto di Edipo e Teseo - 17. Non usar cerimonie fuor del convenevole per non essere vanitosi(cap. 18-20) 18. Le persone schifano l'amicizia dei maldicenti - condanna dell'eccesso del dar consigli - 19. Bando agli scherni e alle ingiurie - occorre saper fare bene le beffe - 20. Sui motti di spirito(cap. 21-24) 21. Il conversare disteso deve rappresentare le usanze, gli atti e i costumi - 22. Sul linguaggio da tenere durante la conversazione: chiarezza, onestà; evitare parole sconce o dal doppio senso - 23. Prima di parlare bisogna sapere cosa dire - il tono della voce - scelta delle parole dal miglior suono e dal miglior significato - 24. Lasciare che anche gli altri parlino - non interrompere qualcuno quando parla - il soverchio dire reca fastidio, il soverchio tacere odio(cap. 25-27) 25. Aneddoto del Maestro Chiarissimo - il costume e la ragione sono i maestri per porre freno alla natura - l'educazione deve essere impartita fin nella più tenera età - 26. La bellezza femminile: convenevole misura fra le parti verso di sé e fra le parti e 'l tutto - 27. La bellezza è armonia: anche il vestire deve essere armonico(cap. 28-30) 28. Fuggire vizi come lussuria, avarizia, crudeltà - ogni azione (vestire, portamento, camminata, parlata, stare a tavola, ecc.) deve essere armonica - 29. Norme generali di comportamento - 30. Ancora norme di comportamento