Quid novi?

Li bbattesimi de l'anticajje


Le note al seguente sonetto del Belli sono tratte dal volumetto -di sole 38 pagine- "Alcune poesie in dialetto romanesco di G. G. Belli scelte ed illustrate dal P. Daniele Olckers o. s. b. ", Monaco, Tipografia accademica F. Straub, 1878.5. Li bbattesimi (1) de l'anticajje. (2) Su l'Anticajja a ppiazza Montanara (3) Cianno (4) scritto Teatro de Marcello. (5) Bbisoggna ave ppancotto (6) pe ccervello Pe ddi una bbudellata (7) accusi rara.Dove mai li teatri hanno er modello (8) A uso d'una panza de callara? (9) Dove tiengheno (10) mai quele filara (11) De parchetti de fora (12) com' e cquello?Passino un pò da Palacorda e Ppasce: Arzino er nas' in zù, (13) bbestie da soma: Studino llì, e sse faccino capasce. (14) Quell' era un Culiseo, sori Cardei, (15) Sti cosi tonni, (16) come cquesto, a Rroma Se sò (17) sempre chiamati Culisei.Giuseppe Gioachino Belli(Sonetto 1315)Note:1. Le denominazioni. 2. dell' anticaglie, 3. piazza Montanara nel Rione di Campitelli, anticamente chiamata forum olitarium. 4. ci hanno. 5. il teatro di Marcello cominciato da Cesare, compito da Augusto, che lo dedicò a Marco Claudio Marcello suo nipote, poiché figlio di Ottavia sua sorella. 6. pappa. 7. sciocchezza. 8. forma, figura. 0. pancia di caldaia. 10. tengono. 11. quelle file. 12. di palchetti di fuori cioè le arcate esterne. 13. alzino il naso in su. 14. si facciano capaci cioè si persuadano. 15. Signori Caldei vuol dire uomini privi di senno, stolidi. 16. questi cosi tondi. 17. Si sono.