Quid novi?

Er corpo aritrovato


Le note al seguente sonetto del Belli sono tratte dal volumetto -di sole 38 pagine- "Alcune poesie in dialetto romanesco di G. G. Belli scelte ed illustrate dal P. Daniele Olckers o. s. b. ", Monaco, Tipografia accademica F. Straub, 1878.7. Er corpo aritrovato. E una sscèna, pebbio, (1) propio (2) una sscèna, Ma ttutte ar tempo mio s'ha da vedelle! (3) Pe cquattr' ossacce senza carn' e ppelle S'ha da pijjà la ggente tanta pena! E ttutti fanno sta cantasilena: (4) E llui; nun è: ssò (5) cquelle; nun zò (5) cquelle E Rraffaelle: nun è Rraffaelle . . . E ttutt' er giorno la Ritonna è ppiena. Certo, nun dubbità, ssò ccasi serj! Come c'a Rroma sciamancassin' (6) ossa Tramezz' a un venti o trenta scimiteri!Trovi uno scherto' in de la terra smossa? Ebbe, senza de fa ttanti misteri, Aribbuttelo (7) drento (8) in de la fossa!Giuseppe Gioachino Belli(Sonetto 1010)Note: Raffaello Sanzio morì ai 6 di aprile 1520 e secondo l'ultima sua disposizione fu sepolto nella chiesa di Santa Maria ad martyres (il famoso Panteon di M. Agrippa) detta la Rotonda (= Ritonna). Al lato dell' altare v' è l'iscrizione composta dal Cardinale Bembo col distico: "Ille hic est Raphael timuit quo sospite vinci Rerum magna parens et morienti mori" tradotta da Giov. Bellori in volgare: Questi è quel Raffael cui vivo vinta Esser credea natura, e morto estinta. La tomba di questo sommo pittore, ci racconta il marchese Melchiorri, non era stata visitata mai, finché nel 1833 (in cui il Belli scrisse questo sonetto) piacque alla congregazione dei virtuosi eretta nel Panteon sin dal 1543 sotto il titolo di S. Giuseppe di Terra Santa di ricercare quelle spoglie a fine di onorarne la tomba. Ottenutone il permesso diedero i membri di detta congregazione principio alle ricerche in presenza di varie deputazioni. Il giorno 14 Settembre le ossa del divino pittore dopo vari tentativi furono rinvenute intere e conservatissime. Osservate queste per otto giorni dal numeroso popolo quivi concorso furono quindi rinchiuse in un' apposita urna di marmo in cambio della cassa di legno quasi totalmente perita ed un' epigrafe nella vicina cappella ricorda questo avvenimento. 1. Per Dio. (a fine di non nominare il nome di Dio invano.) 2. proprio. 3. vederle. 4. cantilena. 5. sono. 6. ci mancassero. 7. scheletro. 8. ributtalo. 9. dentro.