Quid novi?

Sinnò me moro


Sinnò me moroAmore, amore, amore, amore mio,'n braccio a te me scordo ogni dolore.Voglio resta' co' te sinno' me moro,voglio resta' co' te sinno' me moro.Voglio resta' co' te sinno' me moro.Nun piagne amore, nun piagne amore mio,nun piagne e statte zitto su sto cuore.Ma si te fa soffrì, dimmelo purequello che m'hai da di', dimmelo pure.Quello che m'hai da di', dimmelo pure.[Te penso amore, te penso amore mio,sei partito e m'hai lasciata sola.Ma tu non sai che sento nel core mio,ce penso s'e' nel tuo che me consola.Ce penso s'e' nel tuo che me consola.](Colonna sonora del Film "Un maledetto imbroglio", liberamente tratto dal libro "Quel pasticciaccio brutto di Via Merulana", di Carlo Emilio Gadda. Testo e musica di Pietro Germi e Carlo Rustichelli, versione originale cantata da Alida Chelli -nome d'arte di Alida Rustichelli- e successivamente incisa da Lando Fiorini e da Gabriella Ferri).Alida Chelli - Sinnò me moroUn maledetto Imbroglio (1959)In un appartamento di una vecchia casa signorile, nel centro di Roma, viene perpetrato un furto. Il commissario Ingravallo della squadra mobile, ha appena iniziato le indagini per scoprirne l'autore, quando nello stesso edificio, nell' appartamento contiguo, viene commesso un assassinio. L'uccisa è Liliana Banducci, una donna ancora giovane e piacente, timida e riservata. Il nuovo delitto costringe il commissario ad estendere le indagini, che da principio procedono a stento, poiché gli indizi sono slegati e frammentari. Ingravallo si interessa soprattutto alle persone più vicine alla vittima: un cugino, sedicente medico, che l'uccisa riforniva periodicamente di denaro; il marito, uomo taciturno e schivo; una servetta imbarazzata e sconcertante. I sospetti del commissario si accentrano sui due primi personaggi e le sue indagini lo portano a scoprire che entrambi mantengono dei rapporti con Virginia, una ragazza che, a suo tempo, prestò servizio in casa di Liliana. Attraverso pazienti indagini, alternate con astuti tranelli, il commissario s'avvicina a poco a poco alla verità, che appare in piena luce quando il ritrovamento di alcuni gioielli rubati permette di collegare il furto e l'assassinio. Il ladro e l'assassino sono la stessa persona (Scheda del film)Il CastRegia: Pietro GermiAttori principali:Pietro Germi - Commissario Ingravallo,Claudia Cardinale - Assuntina Jacovacci,Franco Fabrizi - Massimo Valdarena,Cristina Gajoni - Virginia,Claudio Gora - Remo Banducci,Eleonora Rossi Drago - Liliana Banducci,Saro Urzì - Il maresciallo,Nino Castelnuovo - Diomede Lanciani,Altri attori: Ildebrando Santafé - Commendator Anzaloni, Gianni Musy Glori - Enea Retalli, il ladro, Peppino De Martino - Dottor Fumi, Loretta Capitoli - Camilla, Rosolino Bua - Il parroco, Antonio Gradoli - Il maresciallo Mariano, Antonio Acqua - Il generale, Maria Saccenti - Un'inquilina, Toni Ucci - Totò, il chitarrista, Attilio Martella - Il brigadiere Marchetti, Rina Mascetti - La cassiera del bar, Silla Bettini - Il brigadiere Oreste, Vincenzo Tocci - Filone, Attilio Martella - Brigadiere, Alida Chelli - La cantante, Renato Terra Caizzi - Marchetti, Nanda De Santis - Zumira la 'sdentata', April Hennessy, Vinicio Recchi, Claudia Fabiani, Pietro Tordi, Leandro Marini, Elsa Canavazzi, Vittorio Scarabello, Claudio PeroneSoggetto: Carlo Emilio Gadda - (romanzo)Sceneggiatura: Alfredo Giannetti, Ennio De Concini, Pietro GermiFotografia: Leonida Barboni, Aiace Parolin - (operatore)Musiche: Carlo Rustichelli - Musiche dirette da Pier Luigi Urbini.Montaggio: Roberto CinquiniScenografia: Carlo EgidiCostumi: Bona MagriniAiuto regia: Nino Zanchin, Mira Brtka