Quid novi?

Filippo Brunelleschi


Madonna se ne vien dalla fontanaMadonna se ne vien dalla fontana,contro l' usanza, con vuoto l' orcetto;e restoro non porta a questo pettoné con l' acqua, né con la vista umana.O ch' ella ha visto la biscia ruanastrisciar per l' erba in su quel vialetto;o che 'l can la persegue; o ch' ha sospettoche stiavi dentro in guato la Befana.Vien qua, Renzuola, vienne, che vedraiuna fontana, e due, e quante vuoi;né dal padre severo avrai rampogna.Ecco che stillan gli occhi tutti e duoi:cogline tanto quanto ti bisogna:e più crudel che sei, più ne trarrai.Messer Filippo Brunelleschi, fiorentinoprima metà del sec. xv.Tratto da: "Lirica italiana antica, novissima scelta di rime dei secoli decimoterzo, decimoquarto, e decimoquinto; illustrate con melodie del tempo e con note dichiarative", di Eugenia Levi (1876-?), Firenze, Bemporad 1908, pagina 185