Quid novi?

La strada cuperta


La strada cupertaChi vvò vvienì da le Cuattro-Funtanesempre ar cuperto ggiú a Ffuntan-de-Trevi,entri er porton der Papa, c’arimaneincontr’a Ssan Carlino: poi se bbevitutto er coritorone de sti grevide papalini fijji de puttane:ggiri er cortile: poi sscegni a li Bbrevi (1)sin dove prima se fasceva er pane.Com’è arrivato a la Panettaria, (2)trapassi l’arco, eppoi ricali abbassoe scappi dar porton de Dataria. (3)E accusí er viaggio finirà a l’arbergode li somari che stanno a l’ingrassomagnanno carta zifferata (4) in gergo.Giuseppe Gioachino BelliRoma, 28 novembre 1832Note:1. Palazzo della Segreteria de’ Brevi pontifici.2. Panetteria, nome di un luogo del palazzo pontificio del Quirinale.3. Palazzo della Dateria, che poteva altre volte chiamarsi la miniera papale. Tutte le fabbriche sin qui nominate formano un sol corpo, vastissimo, e unite da interne comunicazioni.4. Cifrata. Sono gli spedizionieri delle sante Bolle della Chiesa.