Quid novi?

Il saluto di madonna


Il saluto di madonnaLo vostro bel saluto e 'l gentil sguardoche fate, quando v'incontro, m'ancide;amor m'assale, e già non ha riguardos'egli face peccato, ovver mercide;Che per mezzo lo cor mi lancia un dardo,che d'oltre in parti lo taglia e divide;parlar non posso, che in gran pena io ardosì come quello che sua morte vide.Per gli occhi passa, come fa lo trono,che fêr per la finestra de la torre,e ciò che dentro trova, spezza e fende.Rimagnò come statua d'ottono,ove vita né spirto non ricorre,se non che la figura d'uomo rende.Guido GuinizelliDa: Antologia della Lirica Italiana a cura di Angelo Ottolini. Milano Casa Editrice R. Caddeo & C., 1923, pagina 25Bibliografia su Guido Guinizelli (1240-1274?):Ediz.: T. CASINI, Rime dei poeti bolognesi del sec. XIII, Bologna, 1883.G. Federzoni, La poesia degli occhi da G. G. a Dante, Bologna, Zanicheili, 1901.La canzone "al cor gentil", Bologna, Zanichelli, 1905.