Poesie di Orsina Cavalletta (poetessa ferrarese morta nel 1592) tratte da "Rime di diversi celebri poeti Dell'età nostra: nuovamente raccolte e poste in luce" In Bergamo, MDLXXXVII. Per Comino Ventura, e Compagni, pagg. 206-217Quasi Celeste messaggiero i vanniQuasi Celeste messaggiero i vanniSpiegando festi l'ultima partita,Alma felice, & hora al Ciel salitaT'affidi lieta in quei sublimi scanni.Tù del mondo i piaceri, e tu gli inganniSprezzasti al tuo mortale ancora unita,E 'n sacri chiostri una beata vita,Vivesti il più bel fior de' tuoi verdi anni:Di senno, d'eloquenza, d'humiltade,In terra fosti un de' piu chiari essempi,Che mai splendesse in questa, ò in altra etade.E se gli honori humani anco non spregi,Ti si devon, Francesco, altari e tempi;Ma di te stesso l'opre a te son fregi.
Orsina Cavalletta 5
Poesie di Orsina Cavalletta (poetessa ferrarese morta nel 1592) tratte da "Rime di diversi celebri poeti Dell'età nostra: nuovamente raccolte e poste in luce" In Bergamo, MDLXXXVII. Per Comino Ventura, e Compagni, pagg. 206-217Quasi Celeste messaggiero i vanniQuasi Celeste messaggiero i vanniSpiegando festi l'ultima partita,Alma felice, & hora al Ciel salitaT'affidi lieta in quei sublimi scanni.Tù del mondo i piaceri, e tu gli inganniSprezzasti al tuo mortale ancora unita,E 'n sacri chiostri una beata vita,Vivesti il più bel fior de' tuoi verdi anni:Di senno, d'eloquenza, d'humiltade,In terra fosti un de' piu chiari essempi,Che mai splendesse in questa, ò in altra etade.E se gli honori humani anco non spregi,Ti si devon, Francesco, altari e tempi;Ma di te stesso l'opre a te son fregi.