Quid novi?

Gasparo Visconti


Nacque Gasparo Visconti in Milano nel 1461, da un altro Gasparo e da Margherita Alciati. Fu cavaliere, consiglier ducale e senatore, ed acerebbe lustro alla nascita ed agli onori, col valor suo nelle lettere. Menò in moglie Cecilia Simonetta figlia del celebre Cieco ; e pagava a natura tributo nella verde età d' anni 38, chiudendo gli occhi il di 8 marzo 1499.Ancor vivente pubblicate venivano le sue rime col titolo di Ritmi in Milano nel 1493; poi altre ancora vider la luce nel V Volume della Raccolta Milanese.Nota il Quadrio (Storia, ec. Vol. II. pag 111) che gueste rime dedicava egli alla duchessa Beatrice, e che l' original codice, ricco per ornati d' oro e d' argento, a lei mandato, conservavasi nell' archivio dei Padri del Collegio di S. Barnaba in Milano. -Fu egli a' suoi tempi tenuto da molti non inferiore nel poetare al Petrarca, la quale sentenza se non può ora passarsi per ottima, e fa anzi rilevar meglio il gusto di quel secolo corrotto, mostra però esser stato Gasparo uno dei migliori poeti del tempo suo. - E perchè è rarissimo il rinvenire le poesie di lui, lodevoli per peregrini pensieri, e per certa originalità di sentimenti, abbiamo data pressoché l' intera raccolta delle di lui rime pubblicatasi nel 1493 a Milano.E' a notarsi ancora, che il Visconti scrisse il romanzo dei due amanti Paolo e Daria, diviso in otto libri e scritto in ottava rima, pur questo edito a Milano da Filippo detto il Cassano nel 1492.F. Z.(da: Parnaso Italiano, Volume 11, Lirici, Venezia, Giuseppe Antonelli Editore, 1846)I.Era fuggito da le man di Amore,Che un tempo m'arse l' anima nel petto,Non più temea di lui, non più sospetto,Aveva dei suo amaro e dolce ardore.Ma novamente il tuo gentil colore,Tuoi rari sguardi, e il tuo soave aspetto,Il bel parlar, l' angelico intellettoM' han più che mai del corpo tolto il core.Abbi pietà di me, fatal mia stella,E presto, che se tardi a darmi paceMI ucciderà lo ardente mio desio.Donna, d'ogni altra al mondo a me più bella,Fammi saper, ti prego, se 'l ti piace,S'io ho a sperar rimedio al dolor mio.