Quid novi?

Belli: 5 sonetti in italiano


Nel primo volume degli inediti di Belli, curato dal figlio nel 1865, sono 30 i sonetti. I cinque che seguono completano tale novero. I precedenti 25 sonetti sono reperibili sotto il tag "Poesie inedite" o sotto quelli dedicati a Belli.Molte scale e poco cerinoLe disgrazie stan sempre apparecchiateCome appunto la tavola dell'oste.Dissi all'amico: se Cristian voi fosteMi dareste un cerino. Oh lo mi date?Ma le scale eran troppe e mal disposte,E il moccolo non giunse a tre voltate;Sì ch' io di cantonate in cantonateRuppimi il naso e mi fiaccai le coste.Però se gite al buio, o tiberini,Deh non vogliate voi, come fec' io,Tor moccoli sì corti e mingherlini.Chè ben lo disse un giorno Orazio mioDi moccoli parlando e di cerini:Brevis esse laboro, obscurus fio.Giuseppe Gioachino Belli9 gennaio 1845Da "Poesie inedite" di Giuseppe Gioachino Belli Romano, Volume 1", Roma, Tipografia Salviucci 1865, pagina 26Biglietto di gentil donnaCarro Signior Guseppe Govacino.Cassa adì 26. Mi facco arrditaMan dargli la mia dona MargeritaLa tricie dell' presete bigletinoPer dirgli che mio sociero linvitaSè per domani all' gorno all' suo gardinoChe s'apre il gocolissco onde un pocinoDì vertirsi hà gocare una parrtita.Doppo si gofierano due paloniEpoi si ciuderà con un fiascetoCuatro fici è un arosto di picconi.Voglo sperare dì vederla. IntatoCuesta sera hà Argientina non laspetoPerche sò che devesere impiccato.Giuseppe Gioachino Belli5 luglio 1845Da "Poesie inedite" di Giuseppe Gioachino Belli Romano, Volume 1", Roma, Tipografia Salviucci 1865, pagina 27Il conte e il maggiordomoGiorgio - Eccellenza. - Cosa fa Mattia? -Pranza.-Che ingordo! -Ingordo !-E ov'èLeone?-Dorme. -E' un poltrone: no?-Certo, è un poltrone.-Voglio cacciarli via. - Li cacci via. -C è stato alcuno? - Il sarto, in compagnia. . .-Ritornino fra un anno. - Ella ha ragione. -O li bastonerò. - Farà benone. -Pagar tosto è da pazzo. - È una pazzia. -Son tirate ai portoni le catene? -Non credo. - Che si tirino. - È giustissimo. -Io non voglio romore. - E pensa bene, -Poi spegnete i lampioni. - E se venissimo. . .-Per me c' è la lanterna. E tante penePer le gambacce altrui? - Dice benissimo.Giuseppe Gioachino Belli20 luglio 1845Da "Poesie inedite" di Giuseppe Gioachino Belli Romano, Volume 1", Roma, Tipografia Salviucci 1865, pagina 28Il saggio del marchesino EufemioA dì trenta settembre il marchesino,D'alto ingegno perchè d'alto lignaggio,Diè nel castello avito il suo gran saggioDi toscan, di francese e di latino.Ritto all'ombra feudal d'un baldacchino,Con ferma voce e signoril coraggio.Senza libri provò che paggio e maggioScrivonsi con due g come cugino.Quinci, passando al gallico idioma,Fe' noto che jambon vuol dir prosciutto ,E Rome è una città simile a Roma.E finalmente il marchesino EufemioLatinizzando esercito distruttoDisse exercitus lardi, ed ebbe il premio.Giuseppe Gioachino Belli22 luglio 1845Da "Poesie inedite" di Giuseppe Gioachino Belli Romano, Volume 1", Roma, Tipografia Salviucci 1865, pagina 29A Jacopo FerrettiSer Jacopo, mal va: duolmi la testa,Ho un chiodo in un orecchio, ho il naso enfiato,E su questo giaciglio abborracciatoScricchiolan l'ossa mie come una cesta.Mostro la faccia imbalordita e mestaE mi beffan lo stomaco e il palato;Insomma, dio mercè, son fortunatoQuanto i pollastri d'una casa in festa.Pur nè medici io vo' nè lor concili,Che invilito io mi trovo, ed essi fannoExperimentum in corpore vili.E v'ha di peggio ancor c'oggi entra l'anno,Se è ver che al primo dì tutti similiSien gli altri poscia che dietro gli vanno.Suo banno e retro-bannoContro mi fulminò Monna SaluteE mel vedi alle tinte della cute.Jacopo, la mi puteChe per influsso io sia di ladra stellaLa effigie del cavallo di Gonnella.Statti tu almanco in sella,E cansa il fresco di notte e di sera,Chè il diavol non ti conci o la versiera.Emulo al Barba-neraPer te intanto io disegno e pe' tuoi pureFausti aspetti di cielo e quadrature.Giuseppe Gioachino Belli1 gennaio 1846Da "Poesie inedite" di Giuseppe Gioachino Belli Romano, Volume 1", Roma, Tipografia Salviucci 1865, pagina 30,31