Quid novi?

Bartolomeo Ferrini (Note bio)


Bartolomeo Ferrini (Note bio) Bartolomeo Ferrini nacque nel 1508 a Ferrara e, grazie all’interessamento del suo maestro Pistofilo, divenne, nonostante le origini umili, personaggio di spicco tra i funzionari degli Estensi, ricoprendo la carica di segretario sia per Alfonso I (per il quale recitò l’orazione funebre ufficiale), sia per Ercole II. Incaricato di numerose ed importanti ambascerie per conto di questi, morì improvvisamente nell’ottobre del 1545. Nell’orazione funebre recitata da Alberto Lollio viene lodata, tra le altre cose, la sua grande conoscenza delle lettere latine e dei testi sacri. Partecipò attivamente alla vita culturale della città e fu membro dell’Accademia degli Elevati, nella quale recitò una orazione sulla virtù (edita in Diverse orationi volgarmente scritte da molti huomini illustri de tempi nostri, Venezia, Sansovino, 1569); restano inoltre una ventina di liriche, testimoni di un raffinato esercizio cortigiano: un piccolo nucleo, rappresentato dalle prime due presenti in questa raccolta, non si allontana da una pur piacevole variatio del mito dafneo; un secondo è invece di rime d’occasione (per Enrico II di Francia, la terza lirica di questa antologia, e ancora in morte di Molza, di Calcagnini e di altri); e un terzo, infine, di poesie religiose (un sonetto fu stampato nel Libro primo delle rime spirituali..., Venezia, Al segno della Speranza, 1550). Lo stretto legame tra Alberto Lollio, Ercole Bentivoglio e Giolito, che pubblicò l’orazione di Lollio in morte di Ferrini nel ’47 (Oratione di M. Alberto Lollio ferrarese, nella morte del...giovane M. Bartolomeo Ferrino, Venezia, Giolito, 1547), spiega la sua presenza nell’antologia; nel Libro secondo di Giolito (1547) saranno poi presenti altre 8 sue liriche (l’intero corpus di Ferrini edito da Giolito in questi due primi volumi è presente nelle Rime di diversi curate nel 1553 da Lodovico Dolce). [Franco Tomasi].I 3 sonetti di Bartolomeo Ferrini sono reperibili in questo post:Arbor gentil, la cui perpetua chiomaLauro gentile, il dì che l’aurea cetraTardi nato, DELFIN, veloce cresci,.