Quid novi?

Scenufreggio


ScenufreggioCazzo che scenufreggio (1), sur più bbello!Tu ppôi chiamallo bbrugna (1) o ppricipizzio (1)(si ddici colaìmme (1) nun c'è sfizzio),ma ppoi 'r ziggnificato è ssempre quello:inzomma, stâmo a ddì spianto (1) o strapazzo (1).Certo, macello mejo se capiva,però vvoi métte, pe' cchi tte sentiva,com'è ggajardo, si 'n capisce 'n cazzo?Imprimise (2), ce fai 'na gran figura,si pparli che nnisuno te pô 'ntenne,spece si ttu trapassi (3) 'gni mmisura.Secunnise (4), bbisogna che ccapischiche 'r disperatte mai te deve prenne (5),si nno 'n disastro vero tu lo rischi.Note:1. Disastro, secondo il Dizionario Italiano-Romanesco di Giorgio Carpaneto. La “ì” di colaimme è apposta per pure ragioni metriche.2. Innanzi tutto.3. Oltrepassi.4. In secondo luogo. Secunnise è termine inesistente in romanesco. Esso è però di evidente derivazione da “Imprimise” e rispecchia il vezzo tipicamente romano di inventare parole di etimologia estremamente incerta e discutibile.5. Variante: che mmortificazzione mai te prenne.Traduzione libera:Perbacco, che "scenufreggio" improvviso! Puoi chiamarlo "brugna" o "pricipizzio" (se lo chiami "colaìmme" è meno gradevole), ma il significato è sempre il medesimo:stiamo parlando comunque di "spianto" o "strapazzo". Certo è più comprensibile "macello", però non è infinitamente meglio se chi ti ascolta capisca poco o nulla?Innanzi tutto, ci fai un figurone, parlando in modo incomprensibile, specialmente se tu esageri.In secondo luogo, devi comprendere che mai devi disperarti o mortificarti, perché altrimenti rischi per davvero il disastro.Valerio Sampieri6 ottobre 2015