Quid novi?

Giuseppe Artale


Giuseppe Artale(1628-1679)Bella donna cogli occhialiNon per temprar l'altrui crescente ardoresu gli occhi usa costei nevi addensate,ma per ferir da piú lontano un corerinforza col cristal le luci amate.Se co'riflessi il sol nutre il calore,questa, per far piú fervide l'occhiate,l'oppon due vetri, acciò che 'l suo folórevibri, in vece di rai, vampe adirate.Ella, quasi Archimede, arder noi vuole,ché sa che cagionò fiamme e ferètriper dïafane vie passando il sole;o i petti tutti acciò ferire impetri,ed a gli strali suoi cor non s'invole,vie piú scaltra d'Amor, benda ha di vetri.Giuseppe Artale