Quid novi?

Ganassa


GanassaGanassa - Ganascia. - Attaccà la ganassa ar chiodo. Mangiare a spese d'altri. - Magnà a quattro ganasse. Mangiare a due palmenti. -  Abbottà le ganasse. Gonfiare il viso con gli schiaffi o co' pugni; Gonfiare le gote.La Ganassa, pleb. scherz. L'Amatrice. I Romaneschi, che covano sempre nell'animo un po' di stizza contro gli Amatriciani che vengono a Roma a svernare, dicono loro per corbellarli ch'essi sono i discendenti di Pilato, che Pilato nacque all'Amatrice e che all'Amatrice si conserva una sua ganassa e vi si venera come una sacra reliquia. In seguito di ciò dicendo: la ganassa de Pilato o senz'altro la ganassa i nostri plebei intendono l'Amatrice, e dicendo quelli de la ganassa intendono gli Amatriciani. E' opinione volgare che Pilato fosse originario dell'Amatrice.Trovandosi un giorno Ferdinando Martini in una conversazione romana, dove a caso era caduto il discorso sulla patria di Pilato, e molti asserivano che era amatriciano, esclamò: "Questo non è possibile". "Perché non è possibile?" gli domandarono. "Perché, rispose il Martini, Pilato si lavò le mani, e gli Amatriciani non se le lavano".Filippo ChiappiniDa: Vocabolario romanesco, Roma, Il Cubo, 1992