Quid novi?

Poesie romanesche (Camilli)


La seguente lettera funge da prefazione al volume Poesie Romanesche di Antonio Camilli.Roma Ottobre 1906Egregio signor Camilli,Una volta, un Cardinale nel ricevere un libro di versi a lui dedicato, strappò il frontespizio e riconsegnando il volume all'autore disse col più eminente sorriso: - Tanto per gradire piglierò questo.Io, con lei, non farò certamente così; accetto con vivo piacere tutti i suoi versi buoni e mediocri e la ringrazio dell' onore che mi fa, dedicandomeli.Aggiungo, per la verità, che fino ad oggi non ho avuto tempo di leggerli tutti tutti, come sarebbe stato mio desiderio; però, spigolando più volte, ne ho trovato alcuni veramente pregevoli. Il sonetto Campagna romana è una descrizione vivace ed efficacissima; passionale, l'altro, Campagna; comicissimo Ricordi d'amore ...Se tutti gli altri sono simili ai tre che ho citato, ella avrà certamente raggiunto il fine che si è prefisso.Gradisca i miei cordiali saluti.Suo dev.moTrilussa