Quid novi?

Er leone


Er leoneColl'occhi accesi e la criniera ar vento,Primo fra tutti s'avanzò er leone.- "Diteci ir vostro nome e professione".- "So' un re che regna senza parlamento.Ne le foreste o sotto ar solleone,Io faccio tremà' tutti de spavento;Nun temo er cacciatore, e si l'addento,Me lo divoro crudo in un boccone.Io so' er leone. E s'oggi nun m'imbarco,Chi magna li cristiani ar Coleseo?Chi fa da galoppino de San Marco?So' campione de forza e de coraggio;Do er nome mio a li papi: Ego sum Leo".E Noè disse: - "Dateje er passaggio".Antonio MuñozL'Arca de Noè - Poemetto romanescoStaderini Editore - Roma 1940Sonetto IV, pag. 14Note [VS]:Coleseo. Uno dei modi di pronunciare, storpiandone il nome, il Colosseo: Coliseo, Culiseo.Dateje. Dategli.Fa da galoppino. Persona che, in periodi di festeggiamenti, cerca di partecipare al maggior numero di ricevimenti per scroccare quanto più possibile, spostandosi rapidamente dall'uno all'altro. Galoppino, dal francese galopin (fattorino) [Ravaro].Ir. Il. Tale grafia costituisce un ibrido tra l'italiano "il" ed il romanesco "er" quando l'ignorante vuole scimmiottare la corretta pronuncia, vuole "parlare forbito".