Quid novi?

Orzarolo


OrzaroloVenditore di pane, pasta, farina, civaie, olio, sapone, stoviglie e persino di zaganelle e petardi. Gli orzaroli son quasi tutti dell'alta Lombardia; sono uomini industriosi, attaccatissimi al denaro; per lo più vivono celibi per economia. Mangiano tenendo il piatto nel cassetto del bancone; se mentre mangiano entra uno in bottega, spingono dentro il cassetto, balzano in piedi e domandano: "Che ci vuole?". Con questo metodo scansano il pericolo di dover dire "Favorisca" a chicchessia.Per proverbiar l'avarizia degli orzaroli raccontano che un orzarolo la sera diceva ai figli: "Chi stasera non cena avrà in regalo un baiocco" - Io! Io! gridavano i ragazzini e, preso il baiocco,se ne andavano a letto senza mangiare. La mattina, al primo svegliarsi, essi chiedevano la colazione. Allora il padre: "Chi stamattina vuò far colazione deve dare un baiocco". Que' poveri marmocchi che avevano una fame da lupi, restituivano il baiocco che avevano preso la sera avanti, e così l'avarone con questo giochetto risparmiava di tempo in tempo una cena. Vedi: Gricio. [Chiappini][Belli]: I così detti orzaiuoli, venditori di minuti, e spacciatori di sale, ne’ tre giorni di spazio fra la pubblicazione dell’editto e quello della sua sanzione, celarono tutto il sale che avevano, per poi venderlo al nuovo prezzo accresciuto.T1-0145, Er galantomo: "E cquer grugno de scimminivaghezzi / dell’orzarolo, m’accusò ppe mmiscio! / Poi ha vvorzuto arippezzalla er griscio,"T1-0690, La cresscita der zale e ddelle lettre: "l’abbi ancora da dà ppe cquer che ccosta, / si ll’orzarolo nun lo tiè ppiú in lista? // Armanco, pe le lettre de la posta,"T1-1132, Li rimedi simpatichi 4: "come tira l’umore ch’è in dell’ossa. // Si ppoi fussi orzarolo e nnò ffrussione, / se cusce l’occhio: ciovè, nun ze cusce,"T1-1132, Li rimedi simpatichi 4: "e ffiggne de cuscí, tte s’aridusce / l’orzarolo che ssubbito è ppassato."