Quid novi?

L'incontro cor padrone vecchio


L'incontro cor padrone vecchio«Sor Conte...» «In grazia, chi?...». «Vostr'accellenzache! nun m'ariffigura?» «...Non m'inganno...».«Taccagna». «Ah, sì: e di dove?» «Da Fiorenza».«Che siete stato a farvi?» «Er contrabbanno».«Buono!. Ed or...?» «Servo er Papa». «In quale essenza?»«De sordato». «E da quanto?» «Eh, mmuffalanno». (1)«In qual'armi servite?» «Culiscenza, (2)Reggimento Canajja (3) ar zu' commanno».«Cioè?» «Guardia-d'onor-de-pulizzia».«Corpo di poco onor». «Ma cce se maggna».«Dunque, siete contento». «Eh, ttiro via».«Dove state?» «A Marittimo-e-Ccampagna». (4)«Ma ora?» «Sto in promesso (5) a ccasa mia».«Ed abitate sempre... » «A la Cuccagna». (6)«Addio, dunque, Taccagna».«Voria bascià la mano...». «Oh! un militare!Nol permetterò mai». «Come ve pare».Note:1 Mo fa l'anno: è un anno.2 Con licenza.3 Dall'epoca della rivolta del 1831 è stata organizzata una milizia di bravi papalini anfibia tra il soldato e il birro, la quale ha ottenuto dai popoli il nome di Regimento-Canaglia.4 Marittima e Campagna: provincia a sud-est di Roma.5 In permesso.6 Così è detta una estremità della gran Piazza Navona, già Circo di Alessandro Severo, e ciò, come si vuole, perché ivi si eseguiva in tempi non remoti il giuoco detto della Cuccagna.Giuseppe Gioachino BelliTerni, 1 ottobre 1831 - D'er medemo(Sonetto 148)